Quando la creatività trasforma un errore in un successo di marketing miliardario!
Uno degli slogan di chi si occupa di marketing è “trasformare le minacce in opportunità”, che equivale in un certo senso anche a dire “trasformiamo gli insuccessi in successo”.
Marketing e creatività devono sempre andare a braccetto.
A proposito di questo si racconta spesso il caso della famosa colla che attaccava poco…
Ti ricordiamo lo straordinario, indispensabile e-book, un manuale pratico che, in 7 giorni, ti permette di applicare le più avanzate strategie di chiusura nella vendita
STRATEGIE AVANZATE DI CHIUSURA DELLA VENDITA
Prima di svelare di cosa parliamo vi racconto le premesse: alla fine degli anni ’60, una grande azienda produttrice di colle stava cercando di trovare nuovi prodotti sempre migliori. Infatti, uno dei risultati importanti di una strategia di marketing è il realizzare un prodotto molto diverso e nuovo rispetto a quelli esistenti.
In particolare, proprio nel 1970, il signor Spencer Silver, sperimentando e sperimentando ancora, arrivò a produrre una sostanza che attaccava veramente poco! Per essere chiari, aveva creato un prodotto praticamente inutile, una perdita di tempo, di soldi e di credibilità per chi aveva lavorato a questo progetto!
In quello stesso periodo, il suo collega Art Fray aveva come hobby e passione quello di cantare nel coro della chiesa e non riusciva mai a mettere nel libro dei canti dei segnalibri adatti: essi non facevano altro che cadere fuori dal libro. Art un bel giorno si ricordò della “colla che incollava poco”, l’errore del suo collega Spencer.
Gli venne in mente che forse una colla che attacca poco poteva aiutarlo a tenere quei foglietti dentro al libro dei canti, senza che cadessero ed evitando che le pagine del libro si incollassero disastrosamente l’una all’altra. Inoltre, anche se i segnalibro fossero stati staccati e spostati, la colla non avrebbe perso la sua tenuta.
Aveva trasformato un fallimento in qualcosa che sarebbe diventato uno straordinario successo commerciale!
A volte marketing e creatività vanno a braccetto anche con il caso o meglio con il C… ehm…la Fortuna con la C maiuscola 😆
Penso che abbiate già capito che cosa aveva inventato quel giorno il signor Art Fray:
IL POST IT!
Per ironia della sorte, se avessero inventato una colla molto forte non avrebbero raggiunto mai il risultato commerciale che invece hanno ottenuto con un prodotto come il post it. Una colla molto forte la sanno fare anche molti concorrenti… il post it no!
Pensate a qualsiasi ufficio dove siete entrati, ma anche a moltissime case, auto e tanti altri posti dove avete visto il foglietto che si attacca e si stacca più volte senza mai rovinare la superficie dove viene attaccato.
I post it si trovano praticamente dappertutto.
Qual è la morale?
Che bisogna esercitare il pensiero creativo, non bisogna fermarsi a pensare che una cosa, un risultato, un’idea, abbiano una sola direzione.
Possono averne altre e le altre potrebbero essere migliori della direzione originale.
Marketing, creatività, fortuna, caso, intuito e …capacità di mescolare questi ingredienti insieme per farne una ricetta originale.
Sembra che la nascita della Coca Cola sia dovuta proprio all’errore di un cameriere distratto. Sembra che avrebbe versato dell’acqua gassata dentro lo sciroppo contro il mal di testa, a base di erbe, che il farmacista Pemberton di Atlanta aveva inventato.
Anche lì qualcuno ha saputo trasformare una fatalità nell’incontro tra esigenze del mercato e creatività, cioè ha fatto marketing!
Quindi, imparate dai vostri errori e fateli fruttare, trasformate quelli che sembrano fallimenti in una nuova idea che potrebbe essere il post it o la coca cola del futuro, insomma… siate creativi, il marketing è nelle vostre mani!
Nel nostro blog ci occupiamo spesso di marketing e tecniche di vendita.
Leggi anche gli altri articoli su questo tema e continua a seguirci! ;-)
Vuoi saperne di più sulle vere motivazioni d’acquisto? Guarda il nostro video sulla piramide dei bisogni di Maslow
Maslow è uno psicologo clinico molto conosciuto nel mondo del marketing. Nei suoi lunghi e appassionati anni di studio ha analizzato le motivazioni degli essere umani e le ha classificate e descrittenella sua teoria della Piramide dei Bisogni. Gli uomini di marketing hanno trovato molto interessante questo studio sulle motivazioni degli essere umani per capire anche le motivazioni all’acquisto.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1pHJ5-lZHlU[/youtube]
Per le foto ringraziamo CREDITS